Il falso trading online colpisce per primo, ma crescono anche i reati contro la persona. Conoscere e prevenire sono i primi passi per evitare le truffe.
Il crimine, si sa, lavora senza sosta e la rete è ricca di opportunità di compiere reati spesso difficili da individuare e perseguire considerando le continue evoluzioni che la tecnologia mette a disposizione di aspiranti lestofanti senza scrupoli. I reati informatici colpiscono in modo trasversale e variegato, coinvolgendo milioni di italiani anche tra le fasce di popolazione più giovane. Vediamo insieme quali sono le truffe online più diffuse e come difendersi quando si intende effettuare un’operazione finanziaria in rete.
Non vengono colpiti solo acquisti e patrimonio
I reati informatici sono in preoccupante aumento: lo testimonia una recente indagine che evidenzia che sono 12,7 milioni (il 21,6% dei cittadini) gli italiani che hanno subito una truffa nel settore degli acquisti online. Nel dettaglio, gli illeciti commessi attraverso sistemi informatici sono aumentati del 20% nel 2023 coinvolgendo, nel 33,1% dei casi, anche i giovani di età compresa tra 25 e 35 anni.
È un fenomeno che, solo per il settore vendite online, ha generato perdite per 48 miliardi di dollari. I dati diffusi dall’indagine indicano anche che il furto di dati personali (password, codici bancari, numero di carte di credito) colpisce il 17,8% dei cittadini a fronte di un 14% che ha subito un furto di identità sui propri canali social. Sia che si tratti di acquisti, identità, o dati personali il fine è sempre lo stesso: sottrarre denaro ai malcapitati, come riscontrato dall’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti d’identità.
La prevenzione è la migliore difesa
Un detto intramontabile è «prevenire e meglio che curare». Nel caso delle truffe online, si può proprio dire che la prevenzione sia l’arma migliore a disposizione dei cittadini per non subire spiacevoli conseguenze. Quando si decide di acquistare online è infatti buona norma:
- Affidarsi a siti web sicuri che utilizzino il protocollo HTTPS;
- Verificare l’attendibilità delle informazioni pubblicate nelle inserzioni analizzando le recensioni degli altri utenti e confrontando il prezzo pubblicato con altri store online senza chiudere mai l’affare fuori dal negozio online;
- Utilizzare metodi di pagamento sicuri come carte prepagate, bonifici bancari o Paypal, controllando spesso il saldo del conto corrente e della carta di credito.
Per quanto riguarda i social network, bisogna procedere con la stessa cautela quando desideriamo acquistare un prodotto o un servizio. In particolare, occorre:
- Verificare l’attendibilità degli annunci: gli annunci sui social non sono sempre veritieri e i canali social non sono intermediari;
- Verificare l’attendibilità dei post suggeriti: non concludere mai operazioni con annunci che invitano a utilizzare sistemi di pagamento non tracciabili;
- Non fornire mai informazioni personali;
- Non scaricare applicazioni e file sconosciuti;
- Ignorare e mail con richieste strane e sgrammaticate.
Inoltre, spesso la denuncia alla polizia postale consente di essere tutelati e difesi prima che sia troppo tardi.
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