In un libro dedicato alla storia dell’ex presidente di Banca Mediolanum, Sara Doris ci consegna il ritratto intimo di un padre che ha vissuto sapendo guardare oltre ai numeri. «Il successo non ha nutrito il suo ego bensì la sua voglia di fare».
Il mondo finanziario, spesso avvolto in una cortina di riservatezza, è stato recentemente illuminato da un libro che Sara Doris – figlia di Ennio Doris, storico presidente di Banca Mediolanum, venuto a mancare a fine 2021 – ha pubblicato a inizio novembre dal titolo “Ennio, mio padre“. «È stata una bellissima sorpresa anche per me: mettere in ordine i miei ricordi e raccogliere quelli di molte altre persone che lo hanno conosciuto, mi ha permesso di arricchire e ampliare enormemente la memoria di mio padre con storie e dettagli di cui non avevo contezza. Il successo non ha nutrito il suo ego bensì la sua voglia di fare» ha scritto Sara per il Sole24Ore.
In alcune interviste rilasciate per promuovere il suo libro, Sara ha aperto una finestra sul lato umano di una delle figure più significative del settore bancario italiano. Parlando di vita personale, la figlia di Ennio Doris ha messo in mostra il suo rapporto speciale con il genitore, condividendo aneddoti e riflessioni che trascendono i numeri del mondo bancario. Sara ha poi esplorato temi delicati, come la gestione del successo e le sfide personali incontrate da Doris nella sua carriera, spiegando come suo padre abbia affrontato queste difficoltà e sia stato un esempio di leadership e resilienza.
Testimonianze dirette come quella offerta da Sara Doris sono in linea con la missione del nostro magazine di far emergere il lato umano delle personalità del mondo finanziario, puntando a mostrare le persone dietro le decisioni aziendali. La Doris ha delineato un ritratto affettuoso di suo padre, evidenziando che dietro un leader bancario di successo c’è un individuo con una profonda dedizione familiare e una notevole umanità nell’affrontare anche il periodo finale della sua vita. «Medici e infermieri che lo hanno seguito nella sua malattia – pur sapendolo un uomo di successo e di potere – non facevano altro che sottolineare la sua rara gentilezza e un reale interesse ai bisogni dell’altro, caratteristiche evidentemente non scontate».
Ennio Doris, esempio di personal branding
Il fondatore di Banca Mediolanum può essere considerato il pioniere del personal branding nel settore bancario, in particolare per il suo approccio innovativo nella comunicazione e nel marketing, come dimostrato dai suoi celebri spot televisivi. La sua è sempre stata una comunicazione umana e autentica, che rifletteva valori di trasparenza e fiducia. Con un approccio empatico e una leadership accessibile, ha costruito una presenza distintiva nel mondo degli affari, basata su connessioni significative e durature. La sua scelta di essere il volto della banca, con spot incentrati sulla vicinanza e l’attenzione al cliente, definisce un marchio personale basato sulla fiducia e sull’empatia. Una linea comunicativa seguita dal figlio Massimo, attuale amministratore delegato di Banca Mediolanum.
In un settore spesso dominato da cifre e formule, l’obiettivo di Style Finance è di offrire una prospettiva più umana. La testimonianza di Sara Doris è infatti un esempio concreto di come dietro ogni decisione aziendale ci sia una storia personale. Sarà dunque compito nostro continuare a esplorare e condividere storie come questa, riconoscendo che sono le persone, con le loro esperienze e valori, a costituire il cuore del mondo finanziario.