Distinguersi o contraddistinguersi? Nel provare a chiedersi «chi sono?», non bisogna mai dimenticare la coerenza. E imparare da chi, come Coco Chanel, ha reso un difetto il proprio tratto distintivo.
In un mercato sempre più in evoluzione, distinguersi sembra essere diventata la chiave per il successo, ma in che modo posso differenziarmi dalla massa senza dimenticare chi sono? Usare le peculiarità della nostra immagine per definire il nostro Personal Brand sembra essere la chiave di volta.
Direi proprio che il nostro mazzo di chiavi inizi ad aver bisogno di un moschettone. Le chiavi, infatti, che uniscono Personal Brand e immagine, sono originalità, autenticità, consapevolezza e valore. Senza mai dimenticare la coerenza.
Coco Chanel aveva cominciato a portare quel taglio corto che fece scuola dopo essersi bruciata inavvertitamente i capelli sul fornello e così, invece di nascondersi sotto le coperte per non farsi vedere da nessuno, ha deciso di fare orgogliosamente di questo difetto il suo tratto distintivo.
La propria unicità può essere espressa con un fattore estetico, quindi un particolare occhiale, taglio di capelli, orologio o gioiello che mi fa ricordare, ma soprattutto che mi fa stare bene. Oppure può essere il mio modo di essere, per cui vengo ricordato: la mia dolcezza, la mia sensibilità, simpatia e perché no, la mia sensualità.
L’importante è che non sia una forzatura, ma che tutto dia armonia alla vostra persona e richiami il vostro essere. Ricordate, la chiave che deve spiccare nel vostro moschettone è sempre la Coerenza!
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