Il paniere dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) è uno strumento statistico molto importante, utilizzato per monitorare l’andamento dei prezzi al consumo dei beni e dei servizi nel mercato italiano. L’Istat aggiorna regolarmente il paniere per riflettere le modifiche nei modelli di consumo della popolazione e nell’offerta di beni e servizi sul mercato.
Il paniere Istat 2024 è stato aggiornato con numerose novità il 1 febbraio 2024. L’Istituto Nazionale di Statistica ha introdotto diverse variazioni nel paniere dei prezzi al consumo di quest’anno. Questo strumento, utilizzato dal 1928 per misurare l’inflazione attraverso il monitoraggio dei prezzi dei beni e servizi rappresentativi dei consumi delle famiglie italiane, vede diverse uscite e nuove voci di rilievo.
Cos’è il paniere Istat
Il paniere Istat è uno strumento statistico fondamentale utilizzato per monitorare i prezzi al consumo dei beni e dei servizi nel mercato dei consumatori, nonché per calcolare i relativi numeri indici che consentono di misurare l’inflazione.
Composto da un elenco dettagliato di beni durevoli, beni di consumo e servizi, suddivisi per categorie merceologiche, il paniere rappresenta gli acquisti principali effettuati dalle famiglie. Ogni anno, viene aggiornato per riflettere eventuali cambiamenti nei modelli di consumo e nell’offerta di beni e servizi sul mercato. Questi aggiornamenti includono l’aggiunta di nuovi prodotti al paniere e la rimozione di quelli obsoleti o meno rappresentativi.
Per un consulente finanziario, comprendere i comportamenti dei consumatori e le tendenze è cruciale per anticipare le mosse del mercato. Essendo un indicatore di inflazione (con impatti significativi sui tassi di interesse), il Paniere ISTAT può aiutare i consulenti a pianificare a lungo termine e orientare le strategie di investimento dei propri clienti.
I prodotti all’interno e le novità
La gamma di prodotti pesati sale a 1.915, dai 1.885 del 2023. Sono presenti, nello specifico:
- prodotti alimentari;
- bevande alcoliche e analcoliche;
- tabacchi;
- abbigliamento;
- calzature;
- spesa per l’abitazione (acqua, elettricità e combustibili);
- mobili e articoli per i servizi della casa;
- servizi sanitari e spese per la salute;
- trasporti;
- servizi di comunicazione, spettacolo e cultura;
- istruzione;
- ristorazione e servizi ricettivi.
Nel 2024 sono stati introdotti numerosi nuovi beni e servizi, riflettendo sia le tendenze emergenti nelle abitudini di spesa delle famiglie che l’evoluzione delle norme e delle classificazioni. Tra le nuove voci, si annoverano il pasto “All you can eat“, servizio a tariffa fissa diventato di largo utilizzo nell’ambito del segmento Ristorazione, gli apparecchi per la deumidificazione e la purificazione dell’aria, nonché i condizionatori d’aria, pensati per contrastare i periodi più caldi dell’anno. Altre novità includono la lampadina smart e il pavimento laminato, che si aggiunge agli altri prodotti dell’aggregato Prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa.
Per quanto riguarda i servizi, si registrano l’inserimento nel paniere del corso di acquagym, dei corsi di calcio e calcetto, di tennis e padel. Tra gli elettrodomestici, troviamo la piastra per i capelli, il rasoio elettrico e lo scaldaletto. Tra i servizi culturali, il “corso di formazione artistico-culturale” è stato aggiunto come nuovo aggregato. Anche per quanto riguarda gli alimenti, sono state incluse l’uva Vittoria e la mela Kanzi.
Entrando dei beni, ne escono però degli altri. Quest’anno a uscire sono i dispositivi per il tracking delle funzioni vitali, il tagliacapelli e regolabarba elettrico e l’e-book reader. Questo aggiornamento del paniere tiene conto delle nuove tendenze di spesa e delle necessità emergenti delle famiglie, oltre a riflettere i cambiamenti nel panorama normativo e nei modelli di consumo. In alcuni casi, amplia la gamma dei prodotti considerati per rappresentare i consumi consolidati.
Soddisfatto il Codacons, perplessità per l’Unione Nazionale Consumatori
Il Codacons ha accolto con favore le nuove incorporazioni nel paniere Istat, come i corsi sportivi e i pasti “all you can eat”, ritenendo che riflettano meglio le abitudini di consumo degli italiani e possano contribuire a una rappresentazione più accurata dell’inflazione. L’Unione Nazionale Consumatori (UNC) ha accolto positivamente l’utilizzo della banca dati dell’Ivass per l’assicurazione Rc Auto e le modifiche nella rilevazione dei prezzi dell’energia elettrica e del gas. Tuttavia, ha richiesto una maggiore trasparenza nella comunicazione dei rincari a livello provinciale e mensile per molti prodotti, come pasta secca, caffè al bar e pannolini.
Inoltre, l’UNC ha espresso perplessità riguardo alla riduzione dei pesi assegnati alle voci come la fornitura dell’acqua, la raccolta dei rifiuti e gli affitti reali, nonostante il calo dei prezzi dell’energia elettrica rispetto ai picchi registrati nel quarto trimestre del 2022.
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