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Monica Mantovanini: «Curare l’immagine è anche un segno di rispetto del cliente»

di Katia Cedioli
Uno sguardo approfondito sulla vita professionale di una consulente finanziaria che ha deciso di intraprendere questo lavoro dopo un lungo percorso in una banca italiana.

Monica Mantovanini, consulente finanziaria con sede a Roma, ci racconta l’importanza dello stile e dell’immagine personale nella gestione finanziaria, insieme agli eventi significativi che hanno influenzato la sua carriera, tra momenti di successo e sfide superate.

Quali motivazioni l’hanno spinta a diventare una consulente finanziaria?

La consapevolezza e il desiderio di dare una nuova veste professionale al mio ruolo dopo 33 anni in una primaria banca italiana.

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Photo: Canva / kanchanachitkhamma

Ha notato differenze di approccio tra uomini e donne nella gestione finanziaria?

Le differenze nell’ambito della gestione finanziaria riguardano più l’aspetto umano e relazionale piuttosto che quello tecnico. Trovo più empatiche le donne rispetto alle figure maschili, ma questo solo in linea generale.

Secondo lei, in che modo l’immagine personale e lo stile influenzano la percezione e il successo di un consulente?

Ritengo che nel nostro settore e nella nostra professione un dress code da rispettare si renda necessario. La cura dell’immagine è anche un segno di rispetto nei confronti del cliente. Educazione e buone maniere non devono mancare.

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Quali sono gli eventi che nel suo settore la interessano maggiormente?

Gli eventi che più mi coinvolgono sono quelli inerenti alla partecipazione di un progetto di un mio cliente. Una corretta pianificazione finanziaria e il raggiungimento dei loro obiettivi, mi appagano e suscitano il mio interesse.

Parliamo di storie di successo: c’è un momento difficile che ha superato?

La mia personale storia di successo è stata nel rimettermi in gioco scegliendo la libera professione in un’età matura e consapevole. Momenti difficili non li ricordo, se non quel periodo di stanchezza lavorativa, che però è servito per prendere coraggio e cambiare strada. Il coraggio premia e le difficoltà ci rendono più forti, anche sul piano professionale.

Potrebbe spiegare ai lettori una parola della Finanza in modo semplice, come la spiegherebbe a un bambino?

A un bambino spiegherei la Finanza con un’immagine molto semplice. Una pianta, un annaffiatoio colmo d’acqua, la pazienza e il tempo per la cura e poi delle monetine che iniziano a spuntare qua e là. Ingredienti necessari ma che spesso non coincidono con i comportamenti dei nostri clienti, ma si sa, noi siamo qui per questo.

 

Katia Cedioli

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