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Investimenti? In Italia (per ora) vince la prudenza

di Cibelle Dardi Da Silva
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Se quasi la metà degli italiani privilegia ancora gli investimenti considerati sicuri, come certificati di deposito e buoni postali, da recenti studi della Consob emerge una crescente apertura verso la finanza digitale, con le criptovalute che in due anni hanno più che raddoppiato la loro presenza nei portafogli italiani.

 

Qualcosa sta cambiando nei portafogli degli italiani. L’ultimo rapporto della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) sulle scelte di investimento delle famiglie italiane svela scelte di investimento in evoluzione. Da un lato, la fotografia scattata da Consob mostra come i conti bancari e postali continuino a essere lo strumento più diffuso tra le famiglie italiane, seguiti dai Titoli di Stato, presenti in 4 portafogli su 10. Una scelta che riflette la ricerca di sicurezza e liquidità immediata, caratteristiche particolarmente apprezzate in un contesto economico spesso percepito come incerto. 

La preferenza per questi strumenti tradizionali non è casuale: in un’epoca di volatilità dei mercati, gli italiani continuano a privilegiare la protezione del capitale rispetto alla ricerca di rendimenti elevati. Tuttavia, i tracolli finanziari del passato, dalla grande recessione alla crisi dei debiti sovrani, hanno dimostrato che anche i prodotti finanziari a basso profilo di rischio possono subire oscillazioni significative, richiedendo sempre una valutazione attenta del rischio.

Cresce l’interesse per fondi comuni ed ETF

I fondi comuni si confermano al terzo posto nelle preferenze degli italiani, offrendo un’alternativa agli investimenti tradizionali, conquistando anche gli investitori meno esperti. Questi strumenti permettono infatti di riunire le somme di più risparmiatori in un unico patrimonio, gestito da Società di Gestione del Risparmio (SGR) che investono in diverse attività finanziarie come azioni, obbligazioni e Titoli di Stato.

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Photo: Pexels / Nataliya Vaitkevich

Ma è sul fronte degli Exchange-Traded Funds (ETF) che si registra un fenomeno interessante: questi strumenti, che permettono di diversificare il portafoglio con un’unica operazione, stanno guadagnando sempre più spazio nelle scelte di investimento. Secondo Morningstar, il mercato europeo degli ETF ha registrato nei primi 9 mesi del 2024 una raccolta record di 161 miliardi di euro, superando l’intero 2023, un dato che rivela una crescente apertura verso questi strumenti di investimento.

Gli investitori italiani puntano su stabilità e famiglia 

Secondo Consob, le motivazioni che spingono gli italiani a investire rivelano un quadro chiaro: la protezione del capitale emerge come obiettivo primario per la maggioranza, seguita dalla volontà di far crescere i propri risparmi. La maggior parte degli italiani preferisce un orizzonte temporale di medio periodo, tra i 3 e i 5 anni. Non manca l’attenzione alla dimensione familiare: 4 persone su 10 guardano al futuro dei figli o hanno progetti personali specifici, confermando come gli investimenti vengano considerati uno strumento per realizzare obiettivi di vita concreti.

Il Report evidenzia anche come le scelte di investimento siano influenzate principalmente dall’orizzonte temporale e dai rendimenti attesi, mentre le conoscenze finanziarie e l’esperienza giocano un ruolo secondario. Questa tendenza riflette un approccio equilibrato all’investimento, dove la prudenza si combina con obiettivi concreti di lungo termine. Gli italiani mostrano una crescente consapevolezza dell’importanza di pianificare il proprio futuro finanziario, spesso affidandosi a figure professionali esperte, bilanciando la protezione del capitale con le esigenze di crescita del patrimonio.

 

Photo cover: Freepik

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