Home » Investimenti nell’arte, un mercato sempre più giovane

Investimenti nell’arte, un mercato sempre più giovane

di Giorgio Pirani
Il settore dell’arte è uno di quelli che non passa mai di moda e che può generare rendimenti interessanti. Lo hanno capito gli italiani, soprattutto Millennials, negli ultimi tre anni. Un settore non esente da rischi e problematiche ma che, se consigliati dalla persona giusta, può generare profitti interessanti.

 

Nel mondo del lusso, investire nell’arte rende sempre. Lo attestano gli ultimi risultati del Knight Frank Luxury Investment Index (KFLII), un indice che analizza quali sono i settori del luxury che nel 2023 hanno visto i maggiori investimenti. L’arte è l’unica a registrare una crescita a due cifre (+11%), con risultati positivi soprattutto nella prima metà dell’anno.

Una crescita avvenuta principalmente grazie ai giovani, soprattutto in Italia: nel triennio 2020-2022, la casa d’aste Christie’s ha osservato nel settore dell’arte un aumento del 45% di Millennials italiani tra iscritti, acquirenti e offerenti.

Ma è così semplice investire nell’arte in Italia? In realtà no, perchè sia i collezionisti già attivi che coloro che aspirano a diventarlo si trovano di fronte a diversi ostacoli, compresi alti livelli di tassazione – l‘IVA sui beni artistici è al 22% – e redditi relativamente bassi. In Francia, l’aliquota sulle opere d’arte è stata recentemente ridotta al 5,5%, il che vuol dire che l’Italia non è più competitiva.

Perché investire nell’arte

Investire nell’arte presenta una serie di vantaggi. Prima di tutto, è un bene tangibile che può essere apprezzato non solo dal punto di vista economico, ma anche estetico. Inoltre, l’arte è un investimento che tende a mantenere il suo valore nel tempo, anche durante periodi di crisi economica. Infine, l’arte può generare rendimenti interessanti: secondo il Mei Moses All Art Index, l’arte ha superato il mercato azionario in termini di rendimento negli ultimi 20 anni.

Questa crescente consapevolezza dell’arte come asset finanziario ha portato sempre più investitori a considerare l’arte come parte integrante della loro strategia di investimento complessiva.

Come investire: dalle gallerie d’arte ai fondi 

Esistono diverse modalità per investire nell’arte. La più tradizionale è l’acquisto di opere d’arte attraverso gallerie, aste o direttamente dagli artisti. Tuttavia, questo approccio richiede una buona conoscenza del mondo dell’arte e un capitale iniziale piuttosto elevato. Per i neofiti, alternative come design e fotografia possono essere più accessibili e facilmente fruibili, con prezzi più contenuti. Investire in artisti emergenti o acquistare direttamente dalla fonte può ridurre la distanza tra acquirente e venditore e mantenere costi più bassi.

Canva/Navamin studio

Un’alternativa è rappresentata dai fondi d’investimento in arte, che consentono di diversificare il proprio investimento su un portafoglio di opere d’arte, gestito da esperti del settore. Questi fondi seguono spesso una strategia tradizionale di “buy and hold“, acquistando opere e mirando a una vendita profittevole entro una certa finestra temporale.

L’importanza di farsi consigliare dalla persona giusta

In ogni caso, investire nell’arte offre la possibilità di unire il piacere estetico al profitto economico, rendendo l’esperienza di investimento unica e gratificante. Oltre al potenziale di apprezzamento del valore nel tempo, l’arte permette agli investitori di godere delle opere stesse, arricchendo la propria vita culturale e personale.

Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi associati all’investimento nell’arte, come la volatilità del mercato e la soggettività del valore artistico. Pertanto, è consigliabile cercare consulenza da esperti del settore prima di intraprendere investimenti significativi in arte. Con la giusta preparazione e consulenza professionale, l’investimento nell’arte può essere una scelta interessante e gratificante per coloro che desiderano diversificare il proprio portafoglio e godere dell’estetica e della cultura che l’arte può offrire.

Giorgio Pirani

Photo cover: Pexels / Clem Onojeghuo

Ti potrebbe piacere

Lascia un commento

STYLE FINANCE
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy