Secondo l’indagine condotta dalla tech company QuestIT su scala nazionale, la finanza è il secondo settore nel nostro Paese, dietro alla Pubblica Amministrazione (PA), in cui l’intelligenza artificiale (AI) risulta maggiormente utilizzata, soprattutto al Nord.
«La finanza è l’arte di far passare i soldi di mano in mano, finché non spariscono»: le parole di Robert Sarnoff, noto uomo d’affari americano del Novecento, descrivono un settore in cui precisione, efficienza e scaltrezza non possono mancare. Ma non è tutto. Secondo una serie di recenti ricerche effettuate da Espresso Communication per la tech company QuestIT, i professionisti della Finanza risultano aperti alle nuove tecnologie, tra cui l’AI. Le prime conferme giungono dalla società di ricerche di mercato Future Data Stats, secondo cui entro i prossimi 6 anni il mercato globale dell’AI applicata all’universo supererà quota 55 miliardi di dollari di fatturato (+450% sul 2023), con una crescita media annuale composta del 23%.
Entrando più nel dettaglio, da un’altra recente indagine della testata internazionale Benefits Pro emerge che negli Stati Uniti oltre 7 consulenti su 10 (il 72%) sfruttano già quotidianamente le potenzialità dell’AI al fine di velocizzare i singoli processi operativi e ottenere risultati più soddisfacenti. Il trend coinvolge anche l’Europa, dove il 60% delle aziende finanziarie di recente ha incrementato i propri investimenti per mettere la tecnologia a disposizione dei loro professionisti.
Conoscere gli strumenti per utilizzarli al meglio
In Italia, secondo QuestIT, la Finanza risulta il secondo settore, dietro a quello della PA, in cui l’AI è più utilizzata. In particolar modo, è molto sfruttata nel Nord Italia (79%), seguita a distanza dai professionisti del Centro (14%) e del Sud (7%). «Algoritmi, avatar e piattaforme non solo velocizzano l’operatività, ma accrescono anche il business delle singole financial organization. L’intelligenza artificiale però non sostituirà mai i professionisti della finanza, anzi li accompagnerà passo dopo passo nelle mansioni quotidiane», ha affermato Francesco Elmi, Chief Marketing Officer di QuestIT, a margine della ricerca.
Fanno seguito alle parole di Elmi ulteriori indicazioni da parte degli esperti dell’azienda, che focalizzano la loro attenzione sui principali AI trend che andranno a caratterizzare i prossimi anni. In primo luogo, i cosiddetti “AI-powered algorithm” che, esaminando volumi importanti documenti e file, identificano con anticipo potenziali rischi e truffe, salvaguardando la sicurezza economica dei soggetti coinvolti. Inoltre, sistemi basati sull’AI, monitorando il mercato e le azioni 24/7, possono rilevare l’insorgenza di eventuali frodi e salvare business.
Photo cover: Pexels / Negative Space