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Francesco Montanari: «La parte emotiva in questo lavoro è essenziale»

di Katia Cedioli
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La finanza era la materia che seguiva con maggiore entusiasmo all’università. Oggi il fondatore e amministratore di Moneyadvisor SCF, società di consulenza finanziaria indipendente per privati e aziende, parla di intelligenza artificiale e blockchain. Condividendo le sue esperienze personali e professionali che lo hanno portato a scoprire la passione per i mercati.

 

Francesco Montanari non è solo il fondatore e amministratore di Moneyadvisor SCF, prima società di consulenza finanziaria indipendente di Ravenna, ma è anche un socio affiliato della SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica). La sua passione per i mercati e la finanza è strettamente legata alla sfera comportamentale dell’essere umano, un ambito che studia e esplora con grande interesse. Con un background professionale che spazia dalla gestione amministrativa al trading internazionale, Montanari ha dedicato oltre 10 anni allo sviluppo di opportunità di trading e approvvigionamento energetico tra Canada, USA, Brasile ed Europa. In questa intervista, ci parla del suo percorso, delle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la blockchain, e di come l’analisi del comportamento umano sia cruciale sia nella vita personale che professionale.

La passione per i mercati e la finanza spesso nasce da esperienze personali significative. Può condividere un episodio che ha acceso questa passione in lei?

 La finanza è stata la materia che seguivo con maggiore entusiasmo all’università, anche se l’interesse vero è nato giorno dopo giorno, quando ho iniziato a gestire in prima persona le mie finanze. “Sporcarsi le mani” è stato tanto utile quanto faticoso ma se sono qua oggi è perché alla fine tutto torna. Il percorso che mi ha portato a fondare Moneyadvisor SCF lo rifarei mille volte, non rimpiango nulla. Diciamo solo che d’ora in poi preferirei essere maggiormente saggio e imparare dagli errori altrui.

Nel suo profilo LinkedIn ha citato l’importanza delle innovazioni e delle nuove tecnologie. Qual è una specifica tecnologia o innovazione che ritiene sarà cruciale per il futuro?

Quando penso all’evoluzione degli strumenti e delle piattaforme per investire durante l’ultima decade non posso fare altro che rimboccarmi le maniche e rimanere aggiornato, perché ne vedremo sicuramente delle belle. Intelligenza artificiale e blockchain saranno senz’altro le tecnologie che porteranno cambiamenti importanti: da professionista ed appassionato non posso certo stare fuori da questa trasformazione. Detto questo rimango attratto dalle cose concrete e semplici perché poi alla fine si torna sempre lì quando si deve investire. Puoi “tokenizzare” un’obbligazione o un’azione per esempio (cioè trasformarle in un token che può essere negoziato e scambiato in modo digitale sulla blockchain), ma se sono delle truffe perderai comunque i tuoi soldi.

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Photo: Pexels / Karolina Grabowska


Quale importanza ha l’analisi comportamentale nelle sue attività? Come l’ha aiutata sia nella vita professionale che personale?

Questo è un punto a dir poco cruciale. Puoi studiare, essere il miglior tecnico o matematico ma la parte emotiva rimane essenziale. E questo lo si impara solo col tempo e con gli errori. Quello che possiamo fare noi è aiutare i nostri clienti al fine di evitare loro quante più scottature possibili supportandoli al contempo nel raggiungimento dei loro obiettivi quali: integrazione pensionistica, flussi cedolari, aumento del capitale nel tempo, gestione della liquidità e così via. Magari avessi avuto qualcuno che mi avesse tenuto alla larga da fondi inefficiente piuttosto che certificati di investimento carichi di commissioni. Per non parlare di danni molto maggiori come non aver implementato fin da subito una pianificazione finanziaria o pensionistica.

Nel mondo della finanza, l’immagine e lo stile personale possono comunicare molto prima ancora di parlare. Come definirebbe il suo stile personale e come pensa che influenzi la percezione di lei?

Sembrerà una frase fatta ma a 45 anni non bado così tanto all’etichetta. E poi i tempi sono cambiati, sarà che quando incontro una persona troppo incravattata che mi vuole vendere qualcosa mi fa l’effetto contrario…Siamo per la sostanza al 100%.

Cosa sono le ‘azioni’ e come funzionano, come se lo stesse spiegando a un bambino?

È uno dei modi per partecipare ad un business che si ritieni interessante. Credi che quell’azienda avrà successo? Puoi comprare le sue azioni, certamente ma sempre massima attenzione, perché i mercati sono fatti di individui e per definizione sono imprevedibili. 

 

Katia Cedioli

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