Il co-fondatore e amministratore delegato della C&G Capital, società trevigiana di advisory finanziario, ci spiega com’è nata la sua azienda e le novità che ha portato nel settore, come la figura dell’Alternative Finance. Non dimentica poi i momenti difficili che ha dovuto affrontare, ma che comunque fanno parte del percorso imprenditoriale.
Denis Gatto, professionista trevigiano, oggi con la sua società offre alle PMI un supporto per accompagnarle verso il mercato dei capitali. «Chi ha un’impresa in Italia spesso non sa della grande opportunità nel poter finanziare le proprie aziende attraverso il mercato, senza dover essere sempre soffocati dall’indebitamento bancario», spiega in questa intervista.
Qual è stato il suo percorso di formazione e professionale?
Ho un diploma in Ragioneria e una laurea indirizzo Finanza e Marketing presso L’Università degli studi di Milano. Poi ho frequentato un corso post-lauream in fondamenti di bilancio per le quotate presso l’Università Bocconi. Ho toccato con mano la vita imprenditoriale e ho assaporato, fin da giovanissimo, cosa significa mettersi alla prova e, contemporaneamente, avere enormi responsabilità, in quanto ogni azienda è composta innanzitutto da persone. Nel tempo ho così maturato la consapevolezza di voler aiutare altre persone a far crescere il loro business, grazie a ciò che avevo imparato trovandomi in prima persona a gestire una realtà aziendale, e per questo motivo ho pensato di fondare C&G Capital con la mia socia, Vania Corazza.
Qual è il punto di forza e i valori-guida della sua azienda? Com’è il suo rapporto con i clienti?
Il punto di forza di C&G Capital deriva da un modello di business innovativo per il suo settore, in quanto ha strutturato e certificato una nuova figura professionale, l’Alternative Finance (AF), formando e selezionando circa 200 consulenti dislocati in tutto il territorio nazionale, che permette una divulgazione e cultura finanziaria direttamente all’interno delle aziende, a stretto contatto con l’imprenditore e i suoi manager. Il rapporto con la clientela si identifica per il valore aggiunto che viene a crearsi con la struttura, in un mercato oramai completamente digitale, C&G continua a investire nel capitale umano.
Cosa può dare in più l’advisor finanziario a un’azienda che intende crescere nel mercato?
L’advisor finanziario affianca e accompagna l’azienda in tutto il suo percorso. Condivide e identifica la miglior strategia finanziaria al servizio del piano di crescita senza lasciare l’imprenditore o l’imprenditrice in balia della ricerca e/o pianificazione delle risorse finanziarie. Siamo convinti che la finanza debba essere al servizio del piano industriale e non il piano che si debba adattare alla finanza.
In che modo l’immagine personale e lo stile influenzano la percezione e il successo di un consulente?
Anche l’immagine personale gioca il suo ruolo. Se mi presento in sala operatoria ed il chirurgo è in pantaloncini corti e infradito, per quanto possa essere di altissimo livello, come minimo scappo dalla sala! Pertanto, anche il modo di presentarsi rispecchia la precisione e professionalità del consulente, dove non deve comunque mancare la preparazione tecnica e commerciale.
Una storia di successo e un momento difficile che ha superato?
Fortunatamente storie di successo ne ho vissute, ma se ne devo selezionare una, penserei subito a un intervento di cartolarizzazione crediti di 100 milioni di euro, strutturato in soli 45 giorni. Un’operazione molto difficile e complessa che ha impegnato l’azienda anche in orari notturni per rispettare la scadenza ma che ha dato a tutta l’azienda moltissima soddisfazione. Momenti difficili possiamo intendere moltissime cose, come un periodo dove gli affari non girano, o delle pratiche incagliate, ma di questo potrei scrivere un libro.
Una parola della Finanza in modo semplice, come la spiegherebbe a un bambino?
Il modo più semplice per descrivere il significato di finanza credo sia il suo significato stesso, come lo si studia nei libri o la definizione da vocabolario, ovvero è quella disciplina che studia i processi con cui individui, imprese, enti e stati gestiscono i flussi monetari. Non saprei come meglio descriverla, considerato il fatto che la finanza spesso è fatta per non essere compresa.