L’abito è forse l’elemento più iconico dell’abbigliamento maschile, sinonimo di eleganza, potere e tradizione. Ecco la sua storia e alcuni consigli per renderlo sempre attuale.
Indossato dai leader, dagli uomini d’affari e da chiunque desideri presentarsi con raffinatezza, il completo maschile ha una storia che attraversa secoli, adattandosi ai cambiamenti culturali e sociali, ma mantenendo sempre la sua essenza sofisticata.
Le origini: dall’abito a tre pezzi alla rivoluzione di Beau Brummell
Il completo da uomo come lo conosciamo oggi ha le sue radici nel XVII secolo, ma fu nel XIX secolo che prese la forma moderna. Prima di allora, gli uomini dell’aristocrazia europea indossavano abiti sontuosi e decorati, composti da giacca, gilet e pantaloni, spesso accompagnati da accessori come parrucche e cravatte elaborate.
Il vero pioniere del completo moderno fu Beau Brummell, una figura di spicco nella Londra del primo Ottocento. Brummell rivoluzionò il modo di vestire degli uomini, promuovendo l’idea di un abbigliamento più semplice e raffinato, fatto di giacche scure, pantaloni ben tagliati e camicie bianche. Fu lui a introdurre l’idea del dandy, un uomo che si distingue per il suo stile impeccabile e sobrio. Brummell enfatizzava la pulizia, il taglio perfetto e l’attenzione ai dettagli, ponendo le basi per l’abito moderno.
L’età d’oro del completo: il XX secolo
Con l’inizio del XX secolo, l’abito a tre pezzi divenne la norma per gli uomini di tutte le classi sociali. Durante gli anni ’20 e ’30, il completo subì un’evoluzione significativa con l’introduzione di tagli più aderenti e silhouette più definite, grazie anche alla crescente popolarità del cinema hollywoodiano. Icone come Cary Grant e Humphrey Bogart resero il completo un simbolo di fascino e carisma.
Negli anni ’50, il completo subì ulteriori trasformazioni con l’avvento del “completo da uomo italiano”. Stilisti come Giorgio Armani introdussero giacche più morbide e destrutturate, con spalle meno imbottite e tessuti più leggeri, che rivoluzionarono la moda maschile a livello globale.
Visualizza questo post su Instagram
Gli anni ’80 videro l’apice del power suit, un abito con spalle larghe e una silhouette imponente, riflettendo l’era del capitalismo aggressivo e degli yuppie. In questo periodo, l’abito non era solo un capo d’abbigliamento, ma un simbolo di status e potere.
Il completo oggi: tradizione e modernità
Oggi, il completo da uomo continua a essere un capo indispensabile, sia per il lavoro che per le occasioni formali. Tuttavia, si è adattato ai tempi moderni, diventando più versatile e meno rigido nelle sue regole. Gli abiti slim fit sono particolarmente popolari, con tagli più aderenti e linee pulite che esaltano la figura. Anche i colori e i tessuti hanno subito una trasformazione: accanto ai classici blu, grigio e nero, oggi si vedono completi in tonalità più audaci e tessuti innovativi come lana leggera, lino e misto seta.
Consiglio di stile: come scegliere il completo perfetto
Scegliere il completo giusto può fare una grande differenza nella presentazione personale. Ecco alcuni consigli per assicurarti di fare la scelta migliore:
- Vestibilità: la vestibilità è tutto. Un completo ben tagliato deve seguire le linee del corpo senza essere troppo stretto o troppo largo. Assicurati che le spalle della giacca siano allineate con le tue e che i pantaloni abbiano la giusta lunghezza.
- Tessuto: opta per tessuti di alta qualità come la lana, che è resistente e traspirante. Per l’estate, il lino o il cotone sono ottime scelte, mentre per l’inverno la flanella può aggiungere calore.
- Colore: il blu navy è un colore versatile che si adatta a quasi tutte le occasioni. Il grigio è un’altra scelta classica e meno formale del nero, che invece è perfetto per serate eleganti o eventi formali.
- Accessori: non sottovalutare l’importanza degli accessori. Una cravatta ben scelta, un fazzoletto da taschino e delle scarpe eleganti possono elevare il tuo completo a un livello superiore.
Il completo da uomo è molto più di un semplice abito; è un simbolo di tradizione, raffinatezza e potere che ha resistito alla prova del tempo. Che tu lo indossi per lavoro, per un evento speciale o semplicemente per sentirti al meglio, il completo è un alleato imprescindibile nell’arsenale di stile di ogni uomo. Investire in un buon completo non è solo una scelta di moda, ma un investimento in te stesso e nell’immagine che vuoi trasmettere al mondo.
Photo cover: Pexels / Tima Miroshnichenko
Vuoi essere intervistato o scrivere una rubrica per Style Finance?
>>> Qui tutte le informazioni