Professionalità, empatia e cura dei dettagli: così un consulente finanziario di Parma costruisce relazioni solide e durature.
Lo stile, per un consulente finanziario, non è solo una questione estetica. Comunica professionalità e rispetto per il cliente. Insieme a competenza, empatia e integrità, l’attenzione ai dettagli e allo stile contribuisce a instaurare fiducia e a trasmettere sicurezza. Parola di Andrea Rota, consulente finanziario di Parma, che ci racconta come ogni aspetto, dall’approccio umano alla preparazione tecnica, sia fondamentale per creare relazioni autentiche e accompagnare i clienti nella gestione dei loro progetti finanziari.
Come si è avvicinato alla professione di consulente finanziario?
Mi sono avvicinato alla professione di consulente finanziario nel 2014, dopo due anni come analista di bilancio, durante i quali mi sono occupato di operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) e private equity. In quel periodo, ho iniziato a sviluppare un interesse sempre più profondo per i mercati finanziari, che mi ha spinto a intraprendere un’esperienza in banca. Lì ho seguito il percorso classico, partendo come cassiere e poi gestendo clienti per operazioni di mutuo e finanziamenti. Tuttavia, sentivo che questo non bastava a soddisfare la mia ambizione: desideravo accompagnare i miei clienti nella gestione dei loro investimenti e aiutarli a costruire i loro progetti finanziari. Così, nel 2017, ho deciso di iscrivermi autonomamente all’albo dei consulenti finanziari, facendo un passo decisivo per esercitare questa professione in modo completo e indipendente.
Quali caratteristiche deve avere un consulente per avere la fiducia dei propri clienti?
Credo che la fiducia dei clienti si basi su tre caratteristiche fondamentali per un consulente finanziario: competenza, empatia e integrità. La competenza è imprescindibile: un consulente deve avere una profonda conoscenza dei mercati finanziari, degli strumenti di investimento e delle normative, oltre a un aggiornamento continuo per offrire soluzioni adeguate e al passo con i tempi. L’empatia è ciò che permette di comprendere a fondo le esigenze e le preoccupazioni dei clienti, instaurando una relazione umana prima ancora che professionale. Solo mettendosi nei panni del cliente si possono proporre strategie che rispecchiano davvero i suoi obiettivi e valori. Infine, l’integrità è il pilastro che consolida la fiducia nel tempo. Essere trasparenti, coerenti e orientati al benessere del cliente, senza mai anteporre altri interessi, è fondamentale per costruire una relazione solida e duratura.

Photo: Pixabay / Matham315
Lo stile e la personalità di un consulente possono influenzare il rapporto con il cliente?
Sì, credo che il giusto abbigliamento per un consulente finanziario sia molto importante, perché l’aspetto esteriore è il primo elemento con cui comunichiamo chi siamo, prima ancora di parlare. Un abbigliamento curato trasmette immediatamente professionalità, attenzione ai dettagli e rispetto per il cliente, che percepisce la persona come una figura affidabile e preparata. Nel nostro lavoro, il rapporto con i clienti si basa sulla fiducia, e ogni elemento che contribuisce a rafforzarla è prezioso. Uno stile classico e sobrio, per esempio, è particolarmente efficace per veicolare stabilità e sicurezza, valori fondamentali nel mondo finanziario. Personalmente, amo indossare abiti classici e curare ogni dettaglio, dalla cravatta ai gemelli da polso, dalle scarpe alle bretelle, che considero un simbolo iconico della tradizione finanziaria anni 80. Questi elementi non solo comunicano eleganza, ma mostrano anche il rispetto per il prestigio della professione e per chi ho di fronte. Ma l’abbigliamento, per quanto importante, deve essere coerente con la personalità del consulente e con il contesto in cui si trova. Essere autentici è essenziale: un cliente percepisce subito quando un consulente si sente a suo agio nel proprio stile, e questo contribuisce a creare un rapporto più naturale e sincero.
Ci può spiegare un termine del mondo della finanza come se dovesse spiegarlo ad un bambino?
Proverei a spiegare cosa è un ETF (Exchange Traded Funds), che oggi sono sempre più cercati e richiesti dalla clientela: un ETF è un po’ come una scatola magica piena di tante cose diverse. Immagina di voler comprare dei giocattoli: invece di comprare solo un trenino, decidi di prendere una scatola che dentro ha un trenino, una bambola, un puzzle e una macchinina. Così, anche se un giorno ti stufi del trenino, hai sempre gli altri giocattoli per divertirti. Un ETF funziona allo stesso modo, ma invece dei giocattoli contiene azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari. Quando compri un ETF, è come comprare una piccola parte di tutto quello che c’è dentro quella scatola. Questo è bello perché, se uno degli strumenti non va bene, gli altri possono continuare a funzionare e a darti valore. Inoltre, questa scatola magica si può comprare e vendere facilmente, proprio come le azioni di una singola azienda. È un modo semplice e intelligente per investire in tante cose diverse senza doverle comprare una per una.